Cuore, 4 buoni propositi per fare prevenzione
Mantenere il cuore in salute, fare prevenzione e rimanere in forma, anche con un anno in più sulla carta d’identità. Mettere all’angolo infarto, ictus, trombosi, embolia, aterosclerosi. Come? Con i consigli della dottoressa Lidia Rota, responsabile del Centro di Prevenzione cardiovascolare di Humanitas e presidente di ALT, Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle Malattie Cardiovascolari ONLUS.
Organizziamo la nostra squadra scegliendoci gli alleati:
•Attività fisica, possibilmente quotidiana, a ritmo moderato e regolare per mantenere il peso ideale, abbassare la pressione del sangue, mantenere efficienti cuore, ossa, muscoli e articolazioni.
•Alimentazione, semplice e naturale, equilibrata, varia, senza eccessi, senza sgradevoli sacrifici, con scelte intelligenti, frutta e tanta verdura, olio d’oliva crudo ma non troppo, pesce, cereali integrali, cibi ricchi di fibra che manterranno in ordine il nostro lungo (sette metri!) intestino e di sali minerali, indispensabili per la salute delle ossa.
Grasso addominale nemico del cuore
•Uno schiaffo al grasso addominale, con decisione e determinazione. Il grasso addominale fa male agli occhi, fa male al cuore, non fa bene a nulla, e può addirittura peggiorare l’incontinenza, possibile sgradevole compagna degli anni d’argento. Un bastone tenuto saldamente fra le mani dietro la nuca, spalle aperte, gambe leggermente divaricate, davanti allo specchio, con gambe e bacino immobili, brevi torsioni del busto a destra e a sinistra, contraendo glutei e addominali: poca fatica ma molti centimetri di girovita eliminati e denaro risparmiato nel cambio taglia!
•Manutenzione e rispetto per occhi, bocca, rene e fegato e polmoni: se non possiamo evitare le polveri sottili, non aggiungiamo il fumo, esercitiamo il respiro, consumiamo lo stress con un po’ di saggezza e consapevolezza, e molti sorrisi. E se siamo fortunati, non dimentichiamo la nostra vita sessuale: non è mai troppo tardi per amarsi, in ogni forma.
Tratto da: Humanitas Salute, 14 gennaio 2016