Il defibrillatore indossabile può essere un'alternativa efficace a quello impiantabile
Un defibrillatore automatico indossabile può essere una valida opzione per i pazienti a rischio di aritmie minacciose non candidabili al defibrillatore impiantabile (Icd), secondo quanto conclude su Circulation un documento dell'American Heart Association, primo firmatario Jonathan Piccini, aritmologo alla Duke University di Durham, North Carolina. Il dispositivo viene indossato sotto i vestiti e, come il defibrillatore impiantabile, è progettato per monitorare il ritmo cardiaco fornendo, in caso di aritmie che potrebbero causare la morte cardiaca improvvisa, impulsi elettrici per riportare il cuore alla normale frequenza. «Le aritmie che possono aumentare le probabilità di morte cardiaca improvvisa sono comuni nelle persone con infarto recente o nei pazienti affetti da cardiomiopatie» scrivono gli autori, spiegando che a beneficiare di un defibrillatore cardiaco indossabile potrebbero essere i soggetti con controindicazioni chirurgiche o mediche al defibrillatore impiantabile. Anche i pazienti con insufficienza cardiaca in attesa di trapianto sono candidati al defibrillatore indossabile, specie se l'attesa è contenuta.
«Anche se il numero di defibrillatori cardiaci indossabili prescritti dai medici è in aumento, ci sono pochi studi ben progettati sull'argomento, e in mancanza di evidenze cliniche adeguate un utilizzo diffuso di questo dispositivo è sconsigliabile» riprende Piccini, sottolineando inoltre che molti pazienti trovano il defibrillatore indossabile, che assomiglia a una maglia da pescatore con elettrodi sul torace, sgradevole da portare. «Come per la maggior parte delle nuove tecnologie mediche, gli ingegneri sono al lavoro per renderli più piccoli, più leggeri e meno ingombranti» riprende l'aritmologo, citando come esempio un dispositivo in fase di sviluppo contenuto in un cerotto di plastica adesivo da posizionare sul petto. «Ma oltre allo sviluppo tecnologico servono ulteriori studi clinici randomizzati e controllati che supportino la diffusione dei defibrillatori indossabili nella pratica clinica quotidiana» concludono gli autori.
Circulation, March 2016 DOI: 10.1161/CIR.0000000000000394
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27022063
Tratto da: Doctornews, 12 aprile 2016