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Disabili. Mattarella: Per molti di loro le Paralimpiadi si svolgono ogni giorno

Cambio mentalità contro pregiudizi e inerzia”

Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della festa conclusiva del centro estivo istituito in favore di anziani e di adulti e minori con disabilità. “Per molti nostri concittadini le Paralimpiadi si svolgono tutti i giorni, con le difficoltà che incontrano, tra marciapiedi ingombri di auto e moto, strade dissestate, ascensori guasti, mancanza di scivoli, strutture non adeguate”.

“La Presidenza della Repubblica ha il dovere di inviare sollecitazioni, di far vedere che è possibile superare alcune difficoltà, di dare indicazioni con l'auspicio che questo esempio possa servire a far comprendere a tanti - come già comincia ad avvenire - che si possono superare tante difficoltà con facilità”. Così il presiedente della Repubblica Sergio Mattarella in un passaggio del suo intervento in occasione della festa conclusiva del centro estivo istituito in favore di anziani e di adulti e minori con disabilità a Castelporziano.

“Viviamo in un mondo che, talvolta, va troppo di fretta per riflettere sulle condizioni delle persone con disabilità e per farsene carico in maniera adeguata – ha ricordato il presidente -. C’è un'esigenza - che tra l'altro è un obbligo previsto dalla nostra Costituzione - che è far sì che davvero tutti i cittadini abbiano la stessa condizione di vita, abbiano un'effettiva parità. Naturalmente servono leggi, norme, finanziamenti. Ma c'è soprattutto bisogno di un cambiamento di mentalità, serve il superamento di pregiudizi. Le barriere maggiori sono quelle che risiedono nella mentalità, nei pregiudizi, nell'inerzia, nella pigrizia. Questa è un'esigenza importante per il nostro Paese che ne segna e ne misura la civiltà. Il cammino è lungo, non sempre facile, ma vi sono tanti segni di speranza”.

“Quest'anno – ha poi ricordato il presidente - si sono svolte le Olimpiadi e le Paralimpiadi a Rio de Janeiro. Mai come quest'anno, le Paralimpiadi hanno suscitato entusiasmo, partecipazione e coinvolgimento da parte di tutti i nostri concittadini. Le medaglie degli atleti paralimpici sono state popolari, seguite, gradite e ammirate con lo stesso entusiasmo di quelle olimpiche. E questo ha fatto riflettere non solo e non tanto sui problemi delle persone con disabilità, su come aiutare a superarli, su come farsene carico, ma sul grande contributo e le grandi potenzialità - in termini di grinta, coraggio, passione - delle persone con disabilità”.

“So bene - e ‘rubo’ la bella espressione da un sito che si occupa di questi problemi - che per molti nostri concittadini le Paralimpiadi si svolgono tutti i giorni, con le difficoltà che incontrano, tra marciapiedi ingombri di auto e moto, strade dissestate, ascensori guasti, mancanza di scivoli, strutture non adeguate. Sono problemi che riguardano in parte le istituzioni locali, con l'aiuto e il sostegno di quelle nazionali e regionali perché aumentino, moltiplichino le strutture di aiuto alle persone con disabilità, ma riguardano anche tutti noi cittadini: vedere i marciapiedi ingombri di auto e moto ovviamente crea problemi a tutti, particolarmente alle persone con disabilità”.

“Un saluto e un pensiero affettuoso – ha poi proseguito - agli anziani che sono venuti quest'estate a Castelporziano. Domani è la giornata internazionale degli anziani, voluta dalle Nazioni Unite per ricordare il dovere di riconoscenza e di sostegno che si deve avere in tutti i Paesi per coloro che hanno dato la vita, fatto crescere e affermare nel mondo le persone che sono oggi protagoniste della vita sociale. E queste devono farsi carico della riconoscenza, del rispetto e del sostegno nei confronti degli anziani. Domenica sarà la festa dei nonni. Un augurio a tutti i nonni! Faccio anch'io parte della categoria! Quello della riconoscenza e del dovere di sostegno agli anziani è il motivo che è alla base della decisione della Presidenza della Repubblica del centro anziani a Castelporziano. Concludo: quando sono arrivato qui, molti di voi mi hanno detto: "Grazie, Presidente". In realtà sono io che ringrazio voi per essere qui in tanti, per la vostra allegria, per la gioia e la serenità che portate quest'oggi e che avete portato quest'estate a Castelporziano”.

Tratto da: Quotidiano Sanità, 01 ottobre 2016