E se fossi dislessico? I disturbi specifici di apprendimento nel giovane adulto
Negli ultimi anni, soprattutto dopo l’emanazione della Legge 170/2010, è sempre maggiore l’attenzione ai Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), sia in ambito clinico, sia scolastico e sociale. L’incidenza del disturbo, ferma per molto tempo intorno al 3% in Italia, è progressivamente cresciuta fino a raggiungere quasi il 6% in 10 anni. E se fino a poco tempo fa la dedizione della presa in carico dei DSA era esclusivamente rivolta all’età infantile, ora la ricerca clinica volge lo sguardo anche all’adulto dislessico: le linee guida del 2022 per la diagnosi prevedono test cognitivi tarati per l’adulto e indicazioni precise per una diagnosi accurata.
La presenza di studenti dislessici all’Università non solo non stupisce, ma è in rapido aumento anche a Brescia e richiede, così come per tutti i cicli scolastici precedenti, provvedimenti specifici per garantire pari opportunità di apprendimento e successo formativo. L’utilizzo degli strumenti compensativi e delle misure dispensative è consigliato nelle linee guida della CNUDD (Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità).
Il 24 marzo 2022 inoltre la Camera dei deputati ha approvato in via definitiva la legge nr. 25 del 28 marzo 2022, il cui art. 7 introduce i diritti fondamentali anche ai lavoratori con DSA.
L’obiettivo di questo congresso è promuovere una maggiore integrazione, sul tema dei DSA, tra i professionisti di riferimento per la popolazione del territorio, in primis i MMG, i PLS e i clinici ospedalieri specializzati nella diagnosi di DSA nell’adulto.
Convegno organizzato dal nostro “Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Brescia” e che noi pubblichiamo con molto piacere.
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